giovedì 25 novembre 2010

VERDI: La riduzione dei rifiuti speciali al 50% non ci piace


Negli ultimi 20 anni, abbiamo assistito spesso ad articoli dai toni Trionfalistici, come quello apparso sulla stampa di ieri, diramato dalla Tioxide, salvo poi dopo chiedere riduzioni di personale, prepensionamenti e minacciare la richiesta di cassa integrazione.
40 Milioni di Euro, una cifra che a prima vista potrebbe sembrare una enormità, molti di noi non saprebbero neppure come contarli.
In realtà, secondo il nostro punto di vista, non è altro che la solita propaganda, che la dirigenza Tioxide ci ripropina di tanto in tanto per allungare il brodo, un brodo a base di gessi.
Se la Tioxide vuole continuare ad operare nel nostro territorio, l'unica soluzione è investire in tecnologie che, DA SUBITO, puntino a rifiuti ZERO, il 50% della riduzione di produzione dei “rifiuti speciali” (così li ha chiamati la Tioxide) anche se fosse attuato,ma non ci crediamo, NON CI INTERESSA e comunque il 2013 è troppo lontano.
Non ci interessa anche perchè è l'ora di finirla di riempire le cave di Montioni di “rifiuti speciali”, forse ogni tanto sarebbe bene ricordarsi che siamo all'interno di un Parco.
Quanto materiale ci potrà ancora essere stoccato?
A tal proposito ci faremo promotori,al più presto, di una visita congiunta di tutti e due gli interi Consigli Comunali di Follonica e di Scarlino, al fine di far verificare con i propri occhi ai consiglieri, uscendo dalle stanze dei palazzi, cosa sta accadendo, per  poi  trarre considerazioni politiche serie ed importanti.
Ma se non esistesse la tecnologia, per arrivare a rifiuti zero, secondo il nostro parere, è arrivato il momento per la Tioxide di chiudere i battenti della produzione del biossido di titanio e pensare ad altro.
Esiste una Industria Chimica che non produce rifiuti speciali? Esiste una Industria Chimica che non immette nell'atmosfera nessuna sostanza? Se SI aspettiamo al più presto un piano di reindustrializzazione, che usi pure i contributi pubblici, cioè di tutti noi cittadini, promessi dall'Assessore Regionale Bramerini, ma che al tempo stesso preveda una produzione “Pulita” e ad emissioni ZERO.
Ma se questo non fosse possibile, è arrivato il momento, non più procastinabile, per la Tioxide, di ripulire il Padule da tutti i gessi ( per una società che conta 14.000 dipendenti,che fattura 8 miliardi di dollari all'anno ed è presente in 75 paesi ripulire pochi ettari di padule sarà una sciocchezza.), e fare le valigie, per dare spazio ad imprenditori, pronti ad usufruire degli stessi contributi pubblici, cioè di tutti noi cittadini, per insediare industrie artigianali e soprattutto del settore agroalimentare.
Un pastificio ed altre aziende di trasformazione dei prodotti agricoli, con un piano industriale serio, evitando di commettere errori come fu per il pomodorificio, potrebbero creare molti più posti di lvoro di quanti attualmente ce  ne sono in tutta l'area industriale del Casone, ricollocando non solo, gli operai, ma anche tutte quelle figure direzionali e manageriali, che negli anni hanno fatto esperienza, acquisendo un know how nei vari settori come quello degli acquisti, delle vendite, del marketing e di quanto altro necessario ad operare in un mercato moderno.
Per concludere, ci vogliamo rivolgere agli Scarlinesi.Attenzione.
Le notizie, lo ha dichiarato pubblicamente anche il Sindaco, non vengono più apprese, come dovrebbe essere tramite i canali istituzionali, mediante lettere regolarmente protocollate e diffuse, ma spesso giungono solo tramite la stampa. L'annuncio della chiusura dell'ufficio postale del Puntone e l'incontro tra la Tioxide e la Regione, sono solo gli ultimi due esempi.
Questo è inaccettabile, passare sopra le teste dei cittadini significa non avere più rispetto della democrazia, nel senso più ampio del termine, non lo accetteremo mai.
                                                                                              
Per il Partito dei Verdi
                                                                                                  
Edoardo Bertocci